Qualche giorno fa parlavo con una mia amica appena rientrata da un fine settimana lungo trascorso a sciare sulle Dolomiti. Poiché tra di noi, gira e gira, il discorso cade sempre sulla cucina, ci siamo messe a parlare delle cose specialissime che ha mangiato da quelle parti. Mi ha detto che una delle cose più buone della vacanze è stata una zuppa di orzo mangiata bella calda in un piccolo rifugio incontrato su una delle piste da sci. Mi ha raccontato che la giornata era gelida, nevicava senza smettere un attimo e fermarsi a pranzo per una zuppa bollente è stata l’idea migliore della giornata. Il suo racconto mi ha dato l’ispirazione giusta! L’orzo (come il farro e altri cereali di questo genere) mi piace molto, ma di solito lo utilizzo in estate per insalate fredde tipo insalata di riso, e solo raramente l’ho utilizzato per una zuppa invernale. Nel fine settimana a Torino è nevicato così tanto ed è stato così freddo - almeno per una come me.. nata molto sotto il Po, come mi dicono per scherzo le mie amiche e non abituata fin da piccola ad inverni così gelidi – che sabato sera rientrati da fuori ho deciso che la cosa migliore per combattere il freddo e concedersi un vero comfort food da fine settimana invernale era preparare una zuppa di orzo. Avevo della zucca gialla e l’ho utilizzata per questa semplice minestra, che ho cotto nella pentola a pressione perché era un po’ tardi quando ho deciso di farla, ma è ancora più buona fatta cuocere lentamente dopo aver tenuto a bagno per qualche ora l’orzo (io non avendo tempo l’ho utilizzato solo dopo un breve passaggio in acqua di 15 minuti).
MINESTRA DI ORZO E ZUCCA GIALLA
Ingredienti per 4 persone:
200 gr di orzo perlato
800 gr di zucca gialla (peso della zucca già privata della buccia e dei semi)
4 piccole carote
2 coste di sedano
1 cipolla rossa
Olio extravergine di oliva
1 litro di brodo vegetale
Sale e pepe (se lo utilizzi) oppure noce moscata
Un pezzetto di crosta di Parmigiano Reggiano
Metti a bagno l’orzo perlato in acqua fredda per 15 minuti se utilizzi la pentola a pressione, altrimenti lascialo a bagno due ore circa se scegli la cottura tradizionale.
Taglia le carote e il sedano a piccoli cubetti, la cipolla in fettine molto sottili.
Taglia anche la zucca a cubetti non troppo piccoli, diciamo 2 cm di lato.
Gratta la crosta di formaggio, in modo da togliere la parte più superficiale e passala rapidamente sotto l’acqua.
Metti il trito di sedano e carote nella pentola in cui vorrai cuocere la minestra con 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva e fai insaporire a fuoco basso.
Quando le verdure iniziano ad ammorbidirsi aggiungi anche la cipolla ed eventualmente, se il trito si asciuga troppo, qualche cucchiaio di acqua.
Quando anche la cipolla è diventata trasparente, aggiungi i cubetti di zucca e un pizzico sale (il mio brodo è poco salato, aggiungi sale in questa fase solo se il brodo che usi non è molto saporito).
Lascia insaporire la zucca per qualche minuto, poi aggiungi l’orzo scolato dell’acqua dell’ammollo e lavato sotto acqua corrente.
Mescola rapidamente con un mestolo di legno, aggiungi la crosta di formaggio e il brodo vegetale.
Chiudi la pentola a pressione e lascia cuocere dal sibilo 20 minuti a fiamma bassa.
Se invece scegli la cottura tradizionale, copri con il brodo e lascia cuocere coperto a fiamma bassa per 45/50 minuti.
Prima di servire nei piatti elimina la crosta di parmigiano.
Servi ben calda con pochissimo pepe macinato al momento, se lo usi (io non l’ho messo, ho preferito un pizzico di noce moscata).
EASY: cena .. comfort food: minestra di zucca e orzo, insalata tiepida di barbabietole, noci e dadi di formaggio, mele al forno.
CHIC: servila a pranzo la domenica in piccole porzioni in mini-zuppiere individuali con un cubetto di gorgonzola.